Nella splendida cornice della Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, si è tenuta ieri la cerimonia ufficiale di consegna della Bandiera Verde Agricoltura 2025, il riconoscimento promosso dalla CIA – Agricoltori Italiani che premia aziende, Comuni, enti e organizzazioni che si distinguono per il loro impegno a favore dell’agricoltura, dello sviluppo rurale, della valorizzazione del patrimonio enogastronomico, paesaggistico e ambientale.
Il Comune di Castelsaraceno è stato tra i protagonisti della XXIII edizione, ricevendo la Bandiera Verde per il percorso portato avanti negli ultimi anni nel segno della tutela ambientale, della rigenerazione territoriale e della coesione sociale. L'unico comune lucano ad aver ottenuto il riconoscimento dal 2003.
A ritirare il premio, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale e della comunità, è stato il Sindaco Rocco Rosano, che ha espresso grande soddisfazione per il riconoscimento ricevuto:
«Un prestigioso riconoscimento che la CIA – Agricoltori Italiani ha conferito al Comune di Castelsaraceno per l’impegno costante nello sviluppo del territorio in chiave turistica, sostenibile e generativa, valorizzando tutto ciò che in questi anni abbiamo costruito con visione e determinazione. È anche un’importante opportunità di confronto e di crescita, per rafforzare relazioni, costruire alleanze e condividere buone pratiche con altre realtà. Questo riconoscimento rinnova fiducia e responsabilità, invitandoci a guardare avanti con ambizione, dando voce a una comunità capace di distinguersi con progetti concreti e condivisi, dove le giovani generazioni possono diventare il motore del cambiamento e della rigenerazione delle aree interne».
La cerimonia di premiazione è stata preceduta, nella serata di mercoledì 5 novembre, da un evento di anteprima che si è svolto presso la sede nazionale della CIA – Agricoltori Italiani, dedicato al tema della cooperazione internazionale e alle azioni di solidarietà nei territori rurali, con un focus sul ruolo dell’agricoltura come strumento di pace, sviluppo e inclusione.
Il riconoscimento ottenuto a Montecitorio segna un ulteriore passo avanti nel percorso di crescita di Castelsaraceno, confermando la capacità del borgo di trasformare la propria identità territoriale in motore di sviluppo sostenibile e di innovazione sociale.
Un risultato che rafforza il legame tra comunità e territorio, proiettando Castelsaraceno verso nuove sfide e opportunità di valorizzazione a livello nazionale.